Dopo anni caratterizzati da una siccità estrema che ha duramente colpito un paese dove la natura lotta costantemente in precari equilibri e dove una piccola variazione climatica può portare gravi conseguenze, si è scatenata fuori stagione una vera e propria stagione delle piogge con tempeste violente e grandi allagamenti in quasi tutto il paese, riportando la vita con fioriture inaspettate e un verde abbagliante che ha rivestito le zone desertiche, le aree più a nord come il Fisher pan di Etosha, sono divenute una sorta di mini delta dell’Okawango, il tutto con grande gioia per tutte le forme viventi.                                                                                                          Ne è nato un viaggio diverso e interessante soprattutto per chi già conosce il paese e lo ha riscoperto in una nuova veste. Ritengo, dopo aver trascorso oltre 20 anni di presenza costante, la Namibia uno dei luoghi più belli dell’intera Africa soprattutto per i grandi spazi liberi e la continua variabilità dei suoi paesaggi e la sua geologia che caratterizzano ambienti diversi tra loro.